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INSULINO RESISTENZA

    


PANCREAS - INSULINA - GLUCAGONE - SUCCO PANCREATICO - FEGATO - BILE - GLICOGENO


INSULINO RESISTENZA --> SITUAZIONE METABOLICA --> GLICEMIA ALTERATA --> MA NON É DIABETE

 

INSULINO RESISTENTE = BORDERLAND (TERRA DI CONFINE) TRA IL DIABETE E LA NORMA
GLI INDIVIDUI/PAZIENTI INSULINO RESISTENTI FANNO PIÚ FATICA A DIMAGRIRE 
QUANDO LA GLICEMIA SI ALZA ANCHE L'INSULINO SI DEVE ALZARE
L'INSULINA É UN ORMONE PROTEICO ANTILIPOLITICO --> BLOCCA LA LIPOLISI --> SCISSIONE DEGLI ACIDI GRASSI (TRIGLICERIDI NEGLI ADIPOCIDI)
L'ENERGIA CHE ABBIAMO BISOGNO VIENE PRESA DAI CARBOIDRATI
UA PERSONA SANA:

UNA PERSONA NORMALE OSSIDA O GLUCOSIO O ACIDI GRASSI
UNA PERSONA CON UN METABOLISMO ALTERATO, DIABETE/INSULINORESISTENZA, INIZIA AD OSSIDARE ENTRAMBI I SUBSTRATI (GLUCOSIO E ACIDI GRASSI)   

SE NOI VOGLIAMO DIMAGRIRE, NON VOGLIAMO PRENDERE L'ENERGIA DAL GLUCOSIO, CHE VIENE RICAVATO DAL GLICEROLO E DALLE PROTEINE, MA VOGLIAMO BRUCIARE I GRASSI DI DEPOSITO
CHI VUOLE DIMAGRIRE, DEVE MIGLIORARE LA SUA INSULINA BASALE (INSULINA PRODOTTA A DIGIUNO) E NON QUELLA POST PRANDIALE (DOPO UN PRANZO, IN PRESENZA DI CARBOIDRATI, MISURIAMO INSULINA PRODOTTA)

NOI POSSIAMO MANGIARE TANTI CARBOIDRATI E AVERE UNA BUONA INSULINA, COME POSSIAMO MANGIARE POCHI CARBOIDRATI E AVERE UN INSULINA BASALE NON FAVOREVOLE
I PROBLEMI DELL'INSULINO RESISTENZA DIPENDONO DA VARI FATTORI
UNA GLICEMIA ALTA CONTINUAMENTE AUMENTA ANCHE I PROCESSI OSSIDATIVI --> DANNEGGIANDO I NOSTRI MITOCONDRI, CHE DIVENTANO DISFUNSIONALI
I MITOCONDRI SONO LE FORNACE, DOVE BRUCIAMO GLI ACIDI GRASSI --> DIFFICOLT
À A DIMAGRIRE
   

INSULINO RESISTENZA: 
INSULINA BASALE ALTERATA
MITOCONDRI DISFUNZIONALI
RECETTORI IN SUPERFICIE NELLE MEMBRANE CON RESISTENZA

NON SIAMO IN CONDIZIONI DI PERDERE GRASSO E NENCHE PER L'ANABOLISMO (CRESCITA MUSCOLARE)

UNA BUONA INSULINA I MUSCOLI SONO I PRIMI AD ESSERE NUTRITI
ALCUNE LIPASI SCINDONO GLI ACIDI GRASSI  LIBERANDOLI NEI MUSCOLI E NON NEGLI ADIPOCITI
IL TESSUTO MUSCOLARE VIENE PRIMA DI QUELLO ADIPOSO
IN PRESENZA DI: INSULINO RESISTENZA E CON IL DIABETE, LA SITUAZIONE SI INVERTE, LE LIPASI VANNO A LIBERARE GLI ACIDI GRASSI NEGLI ADIPOCITI E NON NEL MUSCOLO


I MUSCOLI A RIPOSO UTILIZZANO COME CARBURANTE (ENERGIA) PRINCIPALE ACIDI GRASSI E AMINOACIDI
CON L'INSULINO RESISTENZA ANDIAMO A NUTRIRE PRIMA GLI ADIPOCITI E POI I MUSCOLI SE RESTA ENERGIA, I MUSCOLI SONO SFAVORITI
L'INSULINO RESISTENTI HANNO PIÚ DIFFICOLTÀ A DIMAGRIRE E A METTERE MUSCOLO

COSA POSSIAMO FARE? DIPENDE DALLA GENETICA

PERSONE CON DEI RANGE DI INSULINO RESISTENZA, CHE PER LORO É FISIOLOGICO
PERSONE CON GLICEMIA MOLTO BASSA, LA SUA REGOLAZIONE A LIVELLO PANCREATICO, TRA L'INSULINA E GLI ORMONI CONTROINSULARI PERMETTE QUEI LIVELLI FISIOLOGICI
OPPURE PERSONE O ATLETI, CHE HANNO DEI LIVELLI COSTANTI DI GLICEMIA ALTI, IL CORPO NON VEDE QUEI LIVELLI COME UN'ALTERAZIONE, MA COME VALORI NORMALI -->
PER QUESTI ULTIMI, PERSONE/ATLETI CON GLICEMIA ALTA --> I  RANGE DI MIGLIORAMENTI SONO BASSI/LIMITATI
      

   

SITUAZIONE PERICOLOSA
LE PRATICHE ALIMENTARI: 
1) DIGIUNO INTERMITTENTE, CALMA INSULINICA, FARE 16 ORE DI DIGIUNO

2) DIETE CHETOGENICHE - LOW CARB   
  
  

MANGIAMO POCHI CARBOIDRATI

 

A LUNGO ANDARE LE DIETE LOW CARB/CHETOGENICHE PORTANO AD INFLESSIBILITÀ METABOLICA
FARE TANTI PICCOLI PASTI: DAI 3 A 5/6 PASTI --> SI DIVIDE IL COTENUTO CALORICO I PIÚ PASTI
IL CORPO SI ALLENA A RISPONDERE ALLE VARIAZIONI DI GLICEMIA

VANNO BENE TUTTE E TRE, MA É FONDAMENTALE IL DEFICIT CALORICO
IN ASSENZA DEL DEFICIT CALORICO, ANDIAMO VERSO L'INSULINA RESISTENZA
DIGIUNO INTERMITTENTE - LOW CARB/CHETOSI --> INTRODUCIAMO TROPPI GRASSI --> GLI ACIDI GRASSI LIBERI CAUSANO INSULINO RESISTENZA (TROPPI ACIDI GRASSI RIDUCONO L'AFFINITÀ DEI RECETTORI CON GLUT-4 AL GLUCOSIO)
I 5 PASTI --> STIMOLO QUOTIDIANAMENTE IN MODO COSTANTE L'INSULINA PUÓ ALLENARE IL CORPO AD UNA SUA RISPOSTA, MA SEMPRE IN PRESENZA DI UN DEFICIT CALORICO

I CARBOIDRATI MIGLIORANO IL METABOLSIMO DEI GLUCIDI CO UN DEFICI CALORICO
UNA DIETA IPERCALORICA PROMUOVONO UN INSULINO RESISTENZA
MENO CARBOIDRATI MANGIAMO NEL RISPETTO DEL FABBISOGNO CALORICO GENERALE --> IL METABOLISMO GLUCIDICO MIGLIORERÀ
SE MANGIAMO CARBOIDRATI IN ECCESSO DEL FABBISOGNO CALORICO --> IL METABOLISMO VA VERSO L'INSULINO RESISTENZA
IL QUANTITATIVO DI FIBRE É FONDAMENTALE --> 25-30 GRAMMI DI FIBRE ( NE POCHE - NE TROPPO) 
LE FIBRE REGOLANO LA GLICEMIA, CHELANO IL GLUCOSIO, NUTRONO I NOSTRI ENTEROCITI MIGLIORANDO IL SENSO DI SAZIETÀ

MA POI CI DEVE ESSERE UN LAVORO DI SENSIBILIZZAZIONE DELLE FIBRE MUSCOLARI --> IMPORTANTE 
PERCHÉ LA DEPLEZIONE DEL GLICOGENO (ZUCCHERO STOCCATO NEL MUSCOLO), CI PERMETTE CHE QUANDO MANGIAMO CARBOIDRATI FINISCONO PER PRIMA NEL NOSTRI MUSCOLI DEPLETI, CON UNA SUPERCONPENSAZIONE DEL GLICOGENO
IL CORPO IMPARA AD AMPLIARE LE SUE RISERVE/SOPPORTARE DI PIÚ CARICHI GLUCIDICI
LA NOSTRA TOLLERANZA AI CARBOIDRATI, SE CI ALLENIAMO CORRETTAMENTE --> SI ALZA
I PESI SONO FONDAMENTALI, MA ANCHE SE LA SINTESI PROTEICA NON É LA SCELTA OTTIMALE 
BISOGNA FARE DELLE SERIE A TEMPO/AD ALTE RIPETIZIONI/ESERCIZI DOVE ABBIAMO IL FIATONE --> MIGLIORA LA RISENTESI DI GLICOGENO E MIGLIORA LA FUNZIONALITÀ DEI MITOCONDRI
I MITOCONDRI, ORGANULI DELLA CELLULA, LUOGO DELLA FORMAZIONE DELL'ATP, VENGONO DANEGGIATI DALL'IPERGLICEMIA

ALLENAMENTI: CORSA - DI RESISTENZA - CON I PESI SU LE ALTE RIPETIZIONI
MIGLIORANO LA BIOGENESI MITOCONDRIALE --> NASCONO NUOVI MITOCONDRI --> DIVENTONO PIÚ FUNZIONALI --> AUMENTIAMO LA NOSTRA CAPACITÀ OSSIDATIVA
BISOGNA LAVORARE SULLA DIETA E SULL'ALLENAMENTO --> AMPLIANDO LA MASSA MUSCOLARE --> PERMETTENDO CHE I NUTRIENTI VANNO PRINCIPALMENTE NEI MUSCOLI
MIGLIORARE I MITOCONDRI --> MIGLIORIAMO LA SALUTE DELLA CELLULA --> CAPACITÀ OSSIDATIVA

RICAPITOLANDO:
GLI INSULINO RESISTENTI NON DEVONO FARE UN PERCORSO DIFFERENTE DALLE ALTRE PERSONE
LE LINEE GUIDA PER LA SALUTE/BENESSERE/COMPOSIZIONE CORPOREA/CORRETTO ALLENAMENTO --> VALGONO PER TUTTI
GLI INSULINO RESISTENTI:
AVRANNO UN TDEE (DISPENDIO ENERGETICO) PIÚ BASSO, PERCHÉ A LIVELLO METABOLICO CI SONO TUTTE QUELLE DISFUNZIONI INIZIALI
QUESTE PERSONE HANO MENO MARGINE --> DEVONO ASSUMERE MENO CALORIE --> IL LORO FABBISOGNO LO RAGGIUNGONO PRIMA --> É PIÚ FACILE ECCEDERE ANDARE IN IPERCALORICA
DEVONO FARE UN PERCORSO --> PIANO PIANO --> DEVONO MIGLIORARE LA LORO TOLLERANZA AL GLUCOSIO É UGUALE AI SOGGETTI SANI
PRIMA STRATEGIA ALIMENTARE  --> TOGLIERE I CARBOIDRATI E POI INTRODURLI PIANO PIANO
SECONDA STRATEGIA ALIMENTARE --> IPOCALORICA CO I CARBOIDRATI --> SE RIESCOO A SOPPORTARE LA FAME
LA FAME NEI SOGGETTI CON INSULINO RESISTENZA --> SOFFRONO DI PIÚ LA FAME --> A LIVELLO IPOTALAMICO C'É UNA RESISTENZA ALL'INSULINA, CHE FA SENTIRE DI PIÚ LA FAME, SEMPRE FAME
L'EFFETTO SAZIANTE DEI CARBOIDRATI SI SENTE POCO
STARE A DIETA, ADERIRE AL PIANO ALIMENTARE É PIÚ DIFFICILE PER GLI INSULINO RESISTENTE

SI PARLA DI DIETA PERSONALIZZATA E INDIVIDUALIZZATA
BISOGNA STARE ATTENTI AL BILANCIO ENERGETICO E AI MACRONUTRIENTI

ADS DIGESTIONE DEI NUTRIENTI
NEAT TERMOGENESI DA ATTIVITÀ NON ASSOCIATO ALL'ESERCIZION FISICO --> MOVIMENTI INVOLONTARI



APPROFONDIMENTO


  


1 FATTORE INSULINO RESISTENZA
UP DOWN REGULATION

IL NOSTRO CORPO HA TANTISSIMI SISTEMI PER MANTENERE L'OMEOSTASI --> LO STATO INTERNO
QUANDO SCARSEGGIA UNA SOSTANZA NELLE CELLULE --> ESSE DIVETAO AFFAMATE --> PORTANDO PIÚ RECETTORI SPECIFICI PER CAPTARE QUESTA SOSTANZA
SI DIMAGRISCE, MA PERCHÉ É PIÚ FACILE INGRASSARE?
GLI ADIPOCITI SI SVUOTANO, MA SI RIEMPINO DI RECETTORI PER CAPTARE IL GLUCOSIO
DIFFERENTEMENTE --> SE C'É MOLTA DISPONIBILITÀ DI UNA SOSTANZA I RECETTORI SPARISCONO DALLA SUPERFICIE DELLA MEMBRANA CELLULARE
GLICEMIA SI ALZA --> PANCREAS SECERNE L'INSULINA, CHE FA ARRIVARE I GLUT-4 SULLA SUPERFICIE DELLA CELLULA
I GLUT-4 SONO DEI RECETTORI SPECIFICI NEL MUSCOLO E NELL'ADIPOCITA PER FARE ENTRARE IL GLUCOSIO/CAPTANO IL GLUCOSIO
SE LA GLICEMIA RIMANE ALTA SPESSO -->  I RECETTORI DIVENTANO RESISTENTI ALLO STIMOLO DELLA GLICEMIA
IL PANCREAS DEVE SECERNERE SEMPRE DI PIÚ L'INSULINA PER STIMOLARE LA STESSA RISPOSTA A LIVELLO DELLA CELLULA

INSULINO RESISTENZA 
--> IN ESTREMO PORTA IL PANCREAS IN CONFUSIONE/IN TILT --> I PAZIENTI DIVENTONO DIABETICI DI TIPO 2
2 FATTORE INSULINO RESISTENZA
I GRASSI
ALL'INTERNO DELLA MEMBRANA CELLULARE C'É UN ANTAGONISTA TRA GRASSI E GLUCOSIO
LA MEMBRANA CELLULARE FORMATA DA FOSFOLIPIDI
IL GLUCOSIO É IDROFILO, SI SCIOGLIE NELL'ACQUA, NON PUÓ ENTRARE NELLA CELLULA SE NON ATTRAVERSO IL GLUT-4
SE NEL FLUSSO EMATICO CI SONO MOLTI TRIGLICERIDI, LA CELLULA VA IN CONFUSIONE, CAPTO IL GLUCOSIO OPPURE GLI ACIDI GRASSI
QUESTO ANTAGONISMO PORTA ALL'INSULINO RESISTENZA



 NEFA - IMCL 
PIÚ GRASSI CI SONO E PIÚ IL METABOLISMO DELLO ZUCCHERO/GLUCOSIO É OSTACOLATO
CHI MANGIA TANTA CARNE ROSSA/CARNE GRASSA VA VERSO L'INSULINO RESISTENZA
3 FATTORE INSULINO RESISTENZA
LA RESISTEZA ALL'INSULINA NON É COLPA DELL'ECCESSO DEI CARBOIDRATI O DEI GRASSI
IL PRIMO FATTORE CHE CAUSA INSULINO RESISTENZA É L'ECCESSO CALORICO
LA CELLULA VA IN TILT QUANDO NON RIESCE A GESTIRE L'ECCESSO CALORICO
IN UN CONTESTO IPOCALORICO MIGLIORERANO TUTTI I PARAMETRI EMATICI  
4 FATTORE INSULINO RESISTENZA
FLESSIBILITÀ METABOLICA
NORMALMENTE NELLE PERSONE ATTIVE/MAGRE A RIPOSO IL MUSCOLO UTILIZZA QUASI ESCLUSIVAMENTE ACIDI GRASSI COME FONTE DI ENERGIA
DOPO UN PASTO CLASSICO (60% CARBOIDRATI - 20% PROTEINE - 20% GRASSI) (ALTI CARBO) IL MUSCOLO UTILIZZA PREVALENTEMENTE GLUCOSIO
IL METABOLISMO FUNZIONA ON/OFF --> A RIPOSO IL MUSCOLO UTILIZZA GLI ACIDI GRASSI - DOPO IL PASTO CON LA SPINTA INSULINICA CARBOIDRATI
NELLE PERSONE CON INSULINO RESISTENZA --> QUESTO MECCANISMO SI ROMPE
A RIPOSO IL MUSCOLO CONTINUA AD UTILIZZARE ANCHE GLI ZUCCHERI E DOPO UN PASTO ANCHE CON L'INSULINA CONTINUA AD UTILIZZARE ANCHE I GRASSI
LA PERSONA A RIPOSO NON SARÀ UNA BUONA OSSIDATRICE DI LIPIDI, PERCHÉ IL SUO FABBISOGNO SARÀ SBILANCIATO SUI GLUCIDI
NON BRUCERÀ LE SUE SCORTE DI LIPIDI, CERCHERÀ SEMPRE NUOVI ZUCCHERI COME FONTE DI CARBURANTE         
QUANDO SI PARLA DI INSULINO RESISTENZA--> SI RIFERISCE SEMPRE ALLA CELLULA E ALLA SUA CAPACITÀ DI CAPTARE IL GLUCOSIO IN RISPOSTA ALL'INSULINA
PERCHÉ L'INSULINA RESISTENZA NON CI FA DIMAGRIRE ? PERCHÉ INFLUENZA LA FUNZIONALITÀ DEI MITOCONDRI
L'ENERGIA CHE INTRODUCIAMO SERVE --> SIA PER RIPARARE I TESSUTI --> SIA PER FORMARE NUOVE MOLECOLE --> SIA PER REGOLARE LA TEMPERATUIRA INTERNA
LE PERSONE CO UN  METABOLSIMO ALTO --> L'ECCESSO CALORICO NON VIENE CONVERTITO IN GLUCOSIO O ACIDI GRASSI, MA IN CALORE
UNA DIETA SANA E CORRETTA DOVREBBE AUMENTARE LA DENSITÀ MITOCONDRIALE, CHE CONVERTONO L'ECCESSO GLUCIDICO IN CALORE E NON IN ACIDI GRASSI

ESEMPIO:

LUCA E MARIO SONO COETANEI, MANGIANO INSIEME A MENSA
LUCA E MARIO --> ALTEZZA E PESO UGUALE --> ASSUMANO OGNI GIORNO LE STESSE CALORIE
DOPO 5 ANNI:
LUCA --> INGRASSATO DI 10 KG
MARCO --> UGUALE

LA DIFFERENZA = FUORI ERANO IDENTICI
LUCA -->   AVEVA POCHI E POCO EFFICACI I MITOCONDRI
MARCO --> AVEVA UNA BUONA DENSITÀ DI MITOCONDRI, CHE POTEVANO DISSIPARE TUTTE LE CALORIE IN ECCESSO

DIETA --> TANTI CARBO --> UNA CELLULA CHE FUNZIONA MALE NON GESTISCE BEE L'ECCESSO GLUCIDICO --> INSULINO RESISTENZA
DIETE LOW CARB --> AFFAMO LA CELLULA DI GLUCOSIO -->  TEORICAMENTE LA MIGLIORO --> QUESTA CELLULA, AFFAMATA DI GLUCOSIO, SI SPOSTA VERSO IL METABOLSIMO DEGLI ACIDI GRASSI CON DIFFICOLTÀ A CAPTARLO 

STUDI CHE DICONO CHE LE DIETE LOW CARB FUNZIONANO E STUDI CHE DICONO DI NO
PERSONE GRASSE CHE MANGIANO POCO MA NON RIESCONO A TOGLIERE LA PANCIA E I FIANCHI --> RISCONTRANDO CHE SONO INSULINO RESISTENTI

 

5 FATTORE INSULINO RESISTENZA
REALE SOLUZIONE
ATTIVITÀ FISICA --> REALE FATTORE CHE CI FA MIGLIORARE LA SENSIBILITÀ INSULINICA (OPPOSTO DELLA RESISTENZA INSULINICA)
DOPO UN ESERCIZIO INTENSO, PROTATTI NEL TEMPO --> LA CELLULA ESAURISCE LE SUE ENERGIE/LE SUE SCORTE, DIVENTA AFFAMATA DEI MACRONUTRIENTI CHE SI TROVANO NEL SANGUE,
LA CELLULA, AFFAMATA, RICHIAMA I RECETTORI GLUT-4 IN SUPERFICIE ANCHE SENZA L'AUMENTO DELLA GLICEMIA
NON SERVE PIÚ CHE ARRIVINO ZUCCHERO E INSULINA PER RICHIAMARE I RECETTORI NELLA MEMBRANA PERCHÉ BASTA L'ESERCIZIO FISICO
SENZA IL CORRETTO ALLENAMENTO MIGLIORARE LA SITUAZIONE É MOLTO DIFFICILE
ALLENAMENTO NON DEVE ESSERE NE TROPPO NE POCO
L'OBIETTIVO É QUELLO CHE I MACRONUTRIENTI CHE ENTRANO CON IL CIBO FINISCANO NEL MUSCOLO E NON NELL'ADIPOCITA
SENZA L'ATTIVITÀ FISICA TUTTI GLI SFORZI NON SONO VANI, MA QUASI
PRIMA STRATEGIA DA METTERE IN ATTO É LA LOW FAT --> ASSUMIAMO POCHI GRASSI --> 30 g AL GIORNO PER VEICOLARE LE VITAMINE LIPOSOLUBILI - 0,3/0,4 g PER KG PESO CORPOREO
AVREMO MOLTI CARBOIDRATI, CHE GRAZIE ALL'ALLENAMENTO FINIRANNO NEL MUSCOLO E L'ECCESSO VERRÀ OSSIDATO
STRATEGIA PER I SOGGETTI CHE HANNO UNA BUONA RISPOSTA AI GLUCIDI
SECONDA STRATEGIA CARBOIDRATI MENO DI 180 g O DI 100 g 
CI ALLENIAMO, ABBIAMO UNO SFORZO GLICOLITICO, CHE CONSUMA IL GLUCOSIO, MA NE VEDIAMO POCHI CARBOIDRATI
IL CORPO É AFFAMATISSIMO
OGNI SETTIMANA NE AGGIUNGIAMO 5 - 10 - 20 g ( LA GOCCIA CHE ROMPE LA PIETRA)
PIANO PIANO ARRIVIAMO ALL'AFFINITÀ CON IL GLUCOSIO, GRAZIE ALLA SUA GRADUALE RINTRODUZIONE
L'ALLENAMENTO É LA CHIAVE
IL CORPO CON UNA DEPLEZIONE (DIMINUZIONE) DEL GLICOGENO MUSCOLARE ANDRÀ A RICERCARE A POCO A POCO QUESTO MACRONUTRIENTE (GLUCOSIO) 
TERZA STRATEGIA É ALTERNARE LA PRIMA E LA SECONDA STRATEGIA: GIORNI CON POCHI GRASSI E ALTI CARBOIDRATI E GIORNI CON POCHI CARBOIDRATI E TANTI GRASSI
LO STATO METABOLICO DEL NOSTRO CORPO NON SI SETTA, NON TROVA UN EQUILIBRIO, MA CONTINUAMENTE DEVE RISPONDERE AGLI STIMOLI
VARIARE A LIVELLO FISIOLOGICO E NATURALE É LA MIGLIORE --> FATTA BENE 
RIASSUMENDO/CONCLUSIONI
L'INSULINO RESISTENZA CI PORTA A PERDERE L'AFFINITÀ CON IL GLUCOSIO
LE CELLULE MUSCOLARI PERDONO IL LORO UPTAKE (RACCOLTA) CELLULARE, CIOÉ LA LORO SPINTA ANABOLICA (AUMENTO MASSA - CRESCITA MUSCOLARE)
NELLA LOTTA TRA GLI ADIPOCITI E IL MIOCITA (MUSCOLO), GLI ADIPOCITI VINCONO
LA STRATEGIA FINALE É QUELLA DI:
AUMENTARE LA MASSA MUSCOLARE
MIGLIORARE LO STATO DEI MITOCONDRI
RIPRENDERE L'AFFINITÀ DEL GLUCOSIO
SI MANGIA COMODAMENTE SENZA INGRASSARE
L'INSULINO RESISTENZA IN NATURA ESISTE PERCHÉ?
INFATTI: I PINGUINI NEI MESI INVERNALI NON MANGIANO E SOPRAVVIVONO
L'INSULINO RESISTENZA PRESERVA IL GLUCOSIO E IL GLICOGENO, MANTIENE IL MUSCOLO LIMITANDO LA GLUCONEOGENESI (FORMAZIONE DI GLUCOSIO DA GLICOGENO - ORMONE GLUCAGONE) E STABILISCI I PARAMETRI EMATICI
L'INSULINO RESISTENZA É UN FATTORE DI SOPRAVVIVENZA PER I NOSTRI ANTENATI, PER NOI É UN PROBLEMA PERCHÉ CI MUOVIAMO POCO
 INSULINO RESISTENZA

RIASSUMENDO: POSSIAMO DIRE CHE LA COLPA DELLA RESISTENZA INSULINICA --> ECCESSO CALORICO
CIBO RICCO DI ZUCCHERO --> ECCESSO ENERGETICO --> INTASA IL NOSTRO CORPO --> COMPROMETTENDO IL NOSTRO METABOLSIMO
UN REGIME DIETETICO CON ALIMENTI SALUTARI CON POCHE CALORIE --> ASSUMIAMO MENO CALORIE --> IL METABOLSIMO MIGLIORA
SE MANGIAMO GRASSI --> MIGLIORIAMO IL METABOLISMO LIPIDICO
SE MANGIAMO ZUCCHERI --> MIGLIORA IL METABOLSIMO GLUCIDICO
SEMPRE I U CONTESTO NORMOCALORICO - IPOCALORICO
DIVERSAMENTE SE MANGIAMO MOLTI CARBOIDRATI E NON SIAMO SPORTIVI -->  ACQUISTIAMO PESO E SAREMO TENDENTI ALL'INSULINO RESISTENZA E AL DIABETE DI TIPO II
SE NON DIAMO ZUCCHERO --> LE DIETE LOW CARB /CHETOGENICHE --> LE CELLULE DIVENTANO SEMPRE PIÚ BRAVE A CAPTARE ZUCCHERO --> SI MIGLIORA LA SENSIBILITÀ INSULINICA
TUTTO QUESTO PERCHÉ NEL NOSTRO ORGANISMO UNA MINOR PRESENZA DI UNA SOSTANZA, PIÚ I RECETTORI DIVENTONO ATTENTI NEL CAPTARLA
DIVERSAMENTE SE IO PER UN LUNGO TEMPO EFFETTUO LA DIETA LOW CARB/CHETOGENICA --> SI ABBASSA L'AFFINITÀ RECETTORIALE CON IL GLUCOSIO -->  PER NON RISCHIARE IPOGLICEMIA
QUEL POCO GLUCOSIO AUTOPRODOTTO DAL CORPO VEREBBE CAPTATO DALLE CELLULE MUSCOLARI CAUSANDO IPOGLICEMIA
INFATTI DOPO UNA DIETA LOW CARB, COME SI INTRODUCONO I CARBOIDRATI SI RISCHIA DI GOFIARSI COME DEI PALLONCINI (I CARBO DEVOO ESSERE INTRODOTTI GRADUALMENTE)
NON ESISTONO MACRONUTRIENTI BUONI O CATTIVI
I CARBOIDRATI NON PORTONO VERSO L'INSULINO RESISTENZA
I CARBOIDRATI SE MANGIATI NEL GIUSTO QUANTITATIVO --> MIGLIORANO LA SENSIBILITÀ INSULINICA 
LA CELLULA DIVENTA SEMPRE PIÚ EFFICIENTI NEL GESTIRE IL GLUCOSIO
CI VUOLE UNA BUONA FLESSIBILITÀ METABOLICA
UNA BUON EQUILIBRIO NEL GESTIRE I CARBOIDRATI E I GRASSI E IL NOSTRO CORPO RIESCE A PASSARE DA UN METABOLSIMO ALL'ALTRO
ABBIAMO TROVATO LA RICETTA PER RESTARE MAGRI - IN SALUTE E UNA BUONA PERFORMANCE
 
MAGIARE DI PIÚ --> PER METTERE MASSA
MANGIARE DI MENO --> PER DIMAGRIRE
RUOLO FONDAMENTALE: MACRONUTRIENTI - IDRATAZIONE
RAPPORTO SENSIBILITÀ E RESISTENZA INSULINICA
INSULINA É UN ORMONE CENTRALE NELLA NOSTRA COMPOSIZIONE CORPOREA
SENSIBILITÀ INSULINICA E RESISTENZA INSULINICA --> DUE PARAMETRI OPPOSTI
LA SENSIBILITÀ INSULINICA SEGNALA ALLE CELLULE, CHE POCA INSULINA PRODOTTA SERVE PER CAPTARE IL GLUCOSIO/GLI AMINOACIDI
LA RESISTENZA INSULINICA PERMETTE CHE LE CELLULE ABBIANO BISOGNO DI UNA GROSSA PRODUZIONE DI INSULINA PER PERMETTERE I NUTRIENTI DI ENTRARE NELLA CELLULA
LA REALE DIFFERENZA METABOLICA DELLA SENSIBILITÀ E DELLA RESISTENZA INSULINICA AVVIENE NEI MITOCONDRI MITOCONDRI, ORGANULI CHE NOI UTILIZZIAMO PER PRODURRE ENERGIA A LIVELLO AEROBICO
MITOCONDRI STANNO BENE, TUTTA LA CELLULA/ORGANISMO É SANO
MITOCONDRI NON STANNO BENE --> SOVRAPRODUZIONE DI RADICALI LIBERI --> STATO INFIAMMATORIO CRONICO - MALATTIE DEGENERATIVE (PARKINSON - ALZHEEIMER - SCLEROSI MULTIPLA)
BUONA SENSIBILITÀ INSULINICA A LIVELLO METABOLICO --> LE PROTEINE MITOCONDRIALI UCP2/UCP3 --> IL QUANTITATIVO CALORICO LO CONVERTONO IN CALORE E NON IN ACIDI GRASSI
RESISTENZA INSULINICA PORTA LE PROTEINE MITOCONDRIALI MENO ATTIVE --> SI ACCUMULA TUTTO QUELLO CHE MANGIAMO
FONDAMENTALE É AVERE UN BUON RAPPORTO TRA MASSA MAGRA E MASSA GRASSA --> UNA BUONA O CATTIVA SENSIBILITÀ INSULINICA
FONDAMENTALE É AVERE UN BUON DISPENDIO TOTALE DELLA GIORNATA E IN RAPPORTO A QUELLO CHE MANGIAMO --> UNA BUONA O CATTIVA SENSIBILITÀ INSULINICA
UNA DIETA IPOCALORICA --> BUONA SENSIBILITÀ INSULINICA
INTRODURRE MENO ENERGIA/CALORIE NELLE NOSTRE CELLULE ATTIVA LE MPK/SEGNALI DI CARANZA ENERGETICA --> MIGLIORANDO LA SUA SENSIBILITÀ INSULINICA
ATTIVITÀ FISICA IN ACUTO --> MIGLIORA LA SENSIBILITÀ INSULINICA --> INTACCHIAMO LE RISERVE DEL NOSTRO ORGANISMO
TUTTE LE ATTIVITÀ AD ALTO IMPATTO (SIA DI RESISTENZA CHE AD ALTA INTENSITÀ) --> MIGLIORANO LA SENSIBILITÀ INSULINICA PERCHÉ VANNO A CONSUMARE GLUCOSIO/GLICOGENO
IL GIUSTO EQUILIBRIO É:
ESSERE ATTIVI TUTTI IL GIORNO
FARE I 10000 PASSI
ALLENARSI CON I PESI/ALTA INTENSITÀ/CROSSFIT
DIVERSAMENTE É UN ERRORE ALLENARSI 3-4 VOLTA ALLA SETTIMANA E POI SIAMO SEDENTARI PER IL RESTO DELLA GIORNATA
FONDAMENTALE:
ATTIVITÀ FISICA
BILANCIO ENERGETICO
BILANCIO DEI MACRONUTRIENTI

COLORO CHE NO HANNO UNA BUONA SENSIBILITÀ INSULINICA, GENERALMENTE:
ABBASSANDO I CARBOIDARTI MIGLIORANO LA SENSIBILITÀ INSULINICA
COLORO CHE HANNO UNA BUONA SENSIBILITÀ INSULINICA PUÓ MANGIARE UN BUON QUANTITATIVO DI CARBOIDRATI
IL NOSTRO METABOLISMO É IL FRUTTO DI QUELLO CHE FACCIAMO E ABBIAMO FATTO/DELLA NOSTRA STORIA
IL DEFICIT CALORICA DEVE ESSERE TARATO SU COME RISPONDE LA PERSONA
ALCUNI ATLETI DEFICIT TROPPO ELEVATI ALZAVANO LA LORO GLICEMIA 

ORMONI CONTROINSULINARI:
- GLUCAGONE = ORMONE PROTEICO PANCREATICO --> ABBASSA LA GLICEMIA
- ORMOI TIROIDEI: 
- CATECOLAMINE: PRODUZIONE DEL SURRENE: ADRENALINA - NORADRENALINA: COMBATTI E SCAPPA --> DIMINUISCE L'INSULINA
GLUCOCORTICOIDI
- ACTH: ORMONE PROTEICO CORTICOTROPINA, PRODOTTO DALL'IPOFISI CHE STIMOLA IL SURRENE A PRODURRE CORTISOLO  

- GH: ORMONE DELLA CRESCITA - IPERGLICEMIZZANTE - SERVE PER L'AUMENTO DELLA MASSA MAGRA

- CORTISOLO: ORMONE DELLO STRESS - PORTA IL GLUCOSIO AL GIUSTO LIVELLO

ADINOPECTINA: PROTEINA PRODOTTA DAGLI ADIPOCITI BIANCHI MATURI PER L'AUMENTO DELLA MASSA MAGRA

    
 INDICE GLICEMICO
  SENSIBILITÀ INSULINICA 1

 SENSIBILITÀ INSULINICA 2

 

 

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